Tsarskoye Selo: la residenza degli zar

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Se si vuole avere una prova della stravaganza dei governanti imperiali della Russia, la si può trovare nel fatto che, in meno di due secoli, i Romanov hanno creato una residenza che, in termini di grandezza e di eccesso, superarano persino Versailles.
Nel 1708 Pietro il Grande dono’ la tenuta alla moglie, la futura zarina Caterina I. Questa fece costruire qui, nel 1724, la chiesa dell’Annunciazione (Blagovesčenskaja), cambiando il nome dell’insediamento in Blagovesčenskoe, ma questa difficile denominazione sparì presto. Quando la zarina mori’ nel 1727 fu la figlia Elisabetta con il suo architetto Bartolomeo Rastrelli a continuare i lavori di edificazione.
Tsarskoye-selo Ed è proprio ad Elisabetta che il Palazzo di Caterina deve la sua grandezza.
Il palazzo, completato nel 1756, ha una circonferenza di quasi 1 km, possiede ricche facciate decorate in blu e bianco con stucchi, statue e pilastri disegnati dallo scultore tedesco Johann Franz Dunker, che ha lavorato anche con Rastrelli.
Durante il regno di Elisabetta ci sono voluti oltre 100 kg d’oro per decorare gli esterni del palazzo, un eccesso che non piacque a Caterina II la Grande.
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Gli interni del Palazzo di Caterina non sono meno spettacolari degli esterni. La cosiddetta Enfilade d’Oro delle sale di rappresentanza, progettata da Rastrelli, è particolarmente rinomata e costituisce uno dei centri focali della visita del palazzo.
La Sala Grande, conosciuta anche come la Sala della Luce, misura quasi 1.000 metri quadrati, ed occupa l’intera larghezza del palazzo con splendide viste su entrambi i lati. Le grandi finestre ad arco forniscono abbastanza luce per illuminare la grande quantità di stucchi dorati che decorano le pareti, il soffitto è coperto da un affresco monumentale intitolato Il Trionfo della Russia.

La sala Grande e il magnifico affresco Il trionfo della Russia
La sala Grande e il magnifico affresco Il trionfo della Russia

Altro punto saliente del palazzo è senza dubbio la leggendaria Camera d’Ambra. Per creare questa camera straordinaria, Rastrelli ha utilizzato dei pannelli in ambra originariamente destinati per il castello di Konigsberg. La stanza fu completata nel 1770. A causa della fragilità dei materiali utilizzati, un restauratore fu impiegato costantemente per mantenere e riparare le decorazioni e importante restauro venne fatto tre volte nel XIX secolo. La sala fu utilizzata per ospitare una collezione di lavori in ambra e porcellane cinesi. Nel 1941, quando le truppe tedesche entrarono a Tsarskoe Selo, la Sala Ambra fu smantellata in 36 ore. Tutti i pannelli furono ingabbiati e trasferiti fuori dal pericolo, ma il loro destino resta sconosciuto.

La camera d'ambra
La camera d’ambra

Nel 1982, fu dato l’ordine di creare nuovamente la stanza d’ambra, un processo che durò più di 20 anni e costò più di 12 milioni di dollari. Inaugurata nel 2003 dal presidente Vladimir Putin e dal cancelliere tedesco Gerhard Schroeder, l’attuale camera d’ambra è un monumento davvero unico, una testimonianza della cura certosina degli artigiani che hanno lavorato su di esso.
Io l’ho visitata e posso assicurarvi che è una cosa unica al mondo.

Putin all'inaugurazione della nuova camera d'ambra nel 2003
Putin all’inaugurazione della nuova camera d’ambra nel 2003

Il parco principale, direttamente dietro al Palazzo di Caterina, fu realizzato durante il regno dell’imperatrice Elisabetta da un team di architetti sotto la supervisione del Rastrelli. E’ caratterizzato da una rigida simmetria dei suoi vicoli e siepi, il giardino è perfettamente curato anche se le sue strutture più interessanti, il bagno Turco e il pavillon Hermitage non sono al momento aperte ai visitatori.

Il bagno Turco e il pavillon Hermitage
Il bagno Turco e il pavillon Hermitage

Il Parco inglese, che corre a sud della Galleria Cameron, possiede un varia gamma di splendidi edifici e monumenti, come l’Ammiragliato, la Grotta e l’affascinante Ponte di Marmo. Al centro del lago c’è una piccola isola sulla quale c’è una sala che un tempo era utilizzata per i concerti e la Colonna Chesma, una versione bianca delle Colonne rostrale a San Pietroburgo.
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A ovest del lago si trova l’area del parco conosciuta come il parco italiano. Questa sezione contiene una serie di edifici pittoreschi, tra cui il Padiglione cinese e l’imponente terrazza di granito, progettata da Luigi Ruska, con grandi copie di statue classiche.

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Giardini, il Pavillon cinese e il ponte di marmo

Oltre al Palazzo di Caterina, a Tsarskoye Selo sorge un’altra costruzione: il Palazzo di Alessadro, conosciuto per essere stata la residenza preferita dall’ultimo zan Nicola II. Sorge nel verdissimo Parco di Alessandro, poco distante dal Palazzo di Caterina.
Venne commissionato da Caterina la Grande per il nipote preferito, il futuro imperatore Alessandro I di Russia, in occasione del suo matrimonio con la granduchessa Elisaveta Alekseevna, nata principessa Luisa Maria di Baden.
Un piccolo aneddoto riguardo la sua costruzione : fu scoperto un fiume sotterraneo mentre gli operai stavano scavando le fondazioni dell’edificio; attualmente questo corso d’acqua scorre sotto la hall semicircolare.

Palazzo di Alessandro
Palazzo di Alessandro