Lo scrigno dei Bernardotte (prima parte)

Leggendo il titolo vi chiederete sicuramente: i Bernardotte posseggono un portagioie cosi fornito di corone, diademi e collier, da richiedere più di un articolo articolo?
Ebbene si. E non sono solo numerosi, ma i gioielli della corona svedese vantano alcuni tra i pezzi più preziosi ed importanti d’Europa.
Stiamo parlando di almeno quindici parure, complete di tiara, collier, spille, orecchini ed anelli.
E pensare che i Bernardotte sono sul trono di Svezia solo dal 1818…

I primi gioielli reali di Svezia

Al suo arrivo a Stoccolma Jean Baptiste Bernadotte, l’ex maresciallo di Napoleone salito al trono nel 1818 con il nome di Carlo XIV, trova un palazzo reale piuttosto vuoto. Il nuovo re decide quindi, per evitare spoliazioni future, di creare una fondazione di diritto privato ( chiamata Fondazione Bernardotte) nella quale dovranno confluire tutti gli oggetti preziosi della casa reale. Il patrimonio storico dei sovrani di Svezia viene così messo al riparo da divisioni ereditarie, da dispersioni e soprattutto da vendite avventate .

Il primo dono di Bernadotte alla fondazione sono i 10 bottoni della sua vistosa uniforme da maresciallo dell’Impero, la placca e una fibbia della cintura. Sono elementi che fanno parte dell’abbigliamento militare, ma poiché alla corte napoleonica non si badava a spese e il fasto era d’obbligo ogni pezzo è  ricoperto di pietre preziose. Così i bottoni della giacca da maresciallo, dieci grosse margherite con petali e pistilli di diamanti, diventano gli elementi di due diademi oggi utilizzati spesso dalle principesse svedesi.

The Four Button Tiara

La Four Button Tiara è formata da quattro bottoni identici. Parlo di bottoni in quanto, come ho detto prima, questa tiara è stata creata dai bottoni della giacca da maresciallo di Carlo XIV. Queste splendide margherite di diamanti sono semplicemente fissate su di un’armatura metallica, senza altri elementi di decorazione. La tiara pare sia stata assemblata intorno al 1960 per essere usata principalmente dalle quattro sorelle del re Carl Gustav. Con tante giovani principesse, la casa reale svedese aveva bisogno di una tiara meno appariscente rispetto a quelle -leggermente meno sobrie- riservate alla regina o alle principesse più mature.

Dalla sinistra: la principessa Christina, la principessa Désirée, la principessa Margarethae la principessa Madeleine

Quasi tutte le principesse svedesi hanno indossato questa tiara nel corso degli anni fatta eccezione per la regina Silvia, che non ha mai sfoggiato questo diadema in pubblico. Non deve essere una grande fan di questa tiara nemmeno la principessa Madeleine, che l’ha indossata solo in due occasioni.

Ad oggi, è la principessa Victoria quella ad utilizzarla di più e non senza modificarla: alla cerimonia dei premi Nobel del 2012, l’erede al trono ha sfoggiato la tiara arricchita da una rivière di diamanti alla base.
Dopotutto ( e continuando a leggere lo vedrete) perchè indossare questo semplicissimo diadema, quando puoi sfoggiarne uno molto più sbrilluccicoso?

The Six Button Tiara

La Six Button Tiara è stata creata più tardi rispetto alla Four Botton Tiara, per far si che fosse sfoggiata dalla principessa Lilian, la moglie del principe Bertil (lo zio del re). Questi sei bottoni non sono uguali tra loro, i quattro al centro sono più grandi, mentre i due laterali (alla destra e alla sinistra) sono più piccoli e realizzati in un secondo tempo. A differenza della Four Botton Tiara, la base di questo diadema è arricchito da due file di dimanti. Da notare che la prima fila ( a taglio brillate) è più lunga della seconda (realizzata in diamanti taglio smeraldo).

Come per la Four Button Tiara, anche questo diadema è stato indossato da quasi tutte le reali svedesi, anche in questo caso fatta eccezione per la regina Silvia, che l’ha indossata una sola volta in pubblico. Oggi è particolarmente utilizzata dalla principessa Victoria o dalla principessa Christina.

The Modern Fringe Tiara

Questo diadema non fa parte della Fondazione Bernardotte ma di una collezione privata in quanto dono del re Carl Gustav di Svezia a sua moglie Silvia in occasione del loro 10° anniversario di matrimonio.
Come quasi tutte le tiare a frangia, questa puo’ essere facilmente rimossa dalla sua anima in oro bianco ed essere utilizzata come collier.

Come abbiamo detto, il diadema è di proprietà della regina Silvia, quindi nessun altro membro della famiglia reale, fatta eccezione per le due figlie Victoria e Madeleine, ha il diritto di indossarlo, come invece accade per le altre tiare della Fondazione Bernardotte. La regina Silvia lo ha sfoggiato in diverse occasioni, sia come tiara che come collier, mentre la principessa Victoria l’ha sfoggiato solo in un paio di occasioni.

Una curiosità: è il diadema preferito della principessa Madeleine che non perde occasione per sfoggiarlo. In occasione del suo matrimonio con il banchiere newyorkese Chris O’Neill, le è stato regalato dalla madre, la regina Silvia.

P.S. Mamma, prendi nota.

The Napoleonic Cut-Steel Tiara

Molte tiare sono fatte in oro, altre in argento, altre ancora in platino. Ma, qualunque sia il materiale di cui sono composte, tutte le tiare hanno una cosa in comune: sono piene di pietre preziose e sbrillucicose. Ebbene questa tiara, la Tiara Napoleonica, è creata con un materiale che mai avreste pensato per un diadema reale: il ferro. E non solo, non ha nemmeno una minuscola gemma incastonata su di essa.

Questa tiara è stata realizzata tra il 1810 e il 1814 per Hortense de Beauharnois, figlia dell’imperatrice Marie Josèphe Rose de Tascher de la Pagerie, meglio conosciuta come moglie di Napoleone e con il nome di Giuseppina.
Vi chiederete voi, come ci è arrivata una tiara della casa reale francese fino in Svezia? Ebbene la ormai regina Hortense d’Olanda ha donato questa tiara alla nipote Joséphine Maximilienne Eugénie Napoléone de Beauharnais, conosciuta come Giuseppina di Leuchtenberg in occasione del suo matrimonio con Oscar I di Svezia.

Avendo solo l’imbarazzo della scelta fra diamanti, smeraldi, cammei e rubini, questa tiara è stata dimenticata dentro la cassaforte reale per un bel po’ di tempo.
La regina Silvia l’ha restaurata e rimessa in uso, utilizzandola per la prima volta nel 1979, durante la visita di stato dei reali svedesi in Austria.

Oggi questo semplice diadema stilizzato nel quale i metalli riproducono golie di quercia, ghiande, fiori e piume, viene indossata soprattutto dalle principesse Victoria e Madelaine.

Continua…